Via Brigata Regina n. 52,
Martina Franca (Ta)
74015
giuseppinabasilenutrizionista.it
Il primo incontro, della durata di almeno 1 ora, mi permetterà di conoscere la storia medica, le abitudini alimentari, le esigenze e gli obbiettivi del paziente.
Nello specifico sarà effettuata una dettagliata anamnesi familiare, fisiologica, patologica, farmacologica e alimentare.
Verranno eseguite valutazioni antropometriche tramite la rilevazione di peso, statura, circonferenze e l’analisi bioimpedenziometrica che mi consentirà di valutare metabolismo basale, massa magra, massa grassa, acqua totale, acqua extracellulare, massa cellulare; lo strumento che utilizzo è BIA Akern 101. Se opportuno sarà anche possibile valutare misurazioni plicometriche mediante l'utilizzo del Plicometro Gima
Per la prima visita è necessario portare in visione tutta la documentazione medica: lista dei farmaci assunti, referti medici di precedenti visite specialistiche effettuate e gli esami ematochimici, ormonali e strumentali precedenti (ecografie, endoscopie, MOC, esami cardiaci, RM e TC più aggiornati).
Tutto ciò mi permetterà di elaborare un piano alimentare personalizzato tagliato su misura per le esigenze del paziente, conforme agli obbiettivi da raggiungere e basato sulle ultime evidenze scientifiche.
Il piano verrà consegnato, entro una settimana, nel corso di un secondo incontro. (In caso di impossibilità a recarsi in studio potrà essere mandato via mail.)
Sarà organizzata la frequenza degli appuntamenti dei controlli successivi a seconda del percorso scelto durante la prima visita in virtù degli obbiettivi da raggiungere, che potranno avere cadenza settimanale, bisettimanale o mensile.
Le visite di controllo hanno una durata di circa 30 minuti, durante questo lasso di tempo valuteremo l’andamento del piano alimentare, la sua efficacia, la sua applicabilità, verranno corretti eventuali errori e se necessario verranno apportate modifiche.
Verranno ripetute le misurazioni antropometriche e l’esame bioimpedenziometrico. Tali incontri sono anche importanti occasioni di educazione alimentare in cui il paziente potrà porre domande, esporre i propri dubbi con l’obbiettivo di arrivare a una piena consapevolezza e autonomia alimentare.